venerdì 11 aprile 2008

Alfieri di colore contrario


La presenza di Alfieri di colore contrario in un finale spesso determina posizioni di patta anche se uno dei due giocatori ha un numero di pedoni superiore a quello dell’avversario. Quando si verificano queste condizioni (finale di AA contrari) possiamo quindi parlare di valore relativo dei pedoni, in quanto il vantaggio di uno o più pedoni sovente non è sufficiente per vincere.


Nella posizione del diagramma, il Bianco, pur avendo due pedoni di vantaggio (tutt’e due passati e uno sulla settima traversa), non riesce a vincere perché la presenza degli Alfieri contrari permette al Nero di impostare una perfetta strategia di blocco delle case bianche. Non appena il Bianco tentasse di trasferire il proprio Re sull’ala opposta, il Nero farebbe altrettanto e arriverebbe per primo: 1.Rc3 Rd7 2.Rd3 Re6 3.Re3 Rf5, bloccando la strada al Re avversario.

Bisogna però avvertire che, se nel finale di partita la presenza degli AA di colore contrario può portare facilmente alla patta, non altrettanto succede nel mediogioco, e specialmente nelle posizioni di arrocchi eterogenei. Infatti, in queste partite di attacco e contrattacco gli Alfieri di colore contrario conferiscono una particolare violenza al reciproco attacco sull’arrocco, non potendo nessuno dei due giocatori contrapporre all’Alfiere avversario l’azione del proprio.


Nel diagramma qui sopra notiamo che i due contendenti possono tentare immediatamente l’attacco all’arrocco avversario proprio i virtù del possesso di Alfieri di colore contrario. L’azione del Bianco sarà diretta contro la casa a7, grazie all’azione del pedone in b4, della Donna e dell’Alfiere in e3; il Nero punterà invece alla casa g2, occupando la colonna f con le proprie Torri e facendo collaborare il pericoloso Alfiere in h3 con la Donna.

1 commento:

Fede ha detto...

puoi anche non parlare, solo chiedo
la misteriosa gioia che dà la tua pelle