giovedì 20 marzo 2008

Il centro bloccato


Il pedone è la sola unità degli scacchi che cattura in un modo diverso da come abitualmente si muove. Questo genera la curiosa peculiarità per cui due pedoni possono immobilizzarsi l’un l’altro. Per esempio, con un pedone bianco in e4 e uno nero in e5, il pedone in e4 non può fare una mossa diversa dalla cattura, perché l’altro pedone gli blocca il cammino. Quando i pedoni centrali si trovano in una situazione tale per cui non possono procedere in avanti né catturare in meno di due mosse, si parla di “centro bloccato”. Molte famose aperture possono dare origine a un centro bloccato (per esempio la Ruy Lopez, la Francese, la Karo-Kann, l’indiana di Re): capire questa struttura di pedoni è dunque molto importante per elaborare strategie nel mediogioco. In rari casi accade che il centro venga spazzato via da un sacrificio, ma il più delle volte un centro bloccato implica che l’azione si svolga sui lati della scacchiera.


Nel diagramma qui sopra, troviamo il proseguimento detto “di Short” della variante di spinta della Caro-Kann. La mossa del Nero consigliata dalla teoria è …c5, in quanto spostare il baricentro della partita sull’ala di Donna è un obiettivo di primaria importanza per il Nero, pressato sull’ala di Re ed impossibilitato a sviluppare in maniera efficace l’Alfiere campo scuro. Se non effettua questa mossa al più presto, ovvero se non comincia un’azione di disgregazione del centro, egli si troverà costretto a parare duri colpi sull’ala di Re, dove con tutta probabilità il Bianco arroccherà senza compromettersi la possibilità di muovere gli stessi pedoni d’arrocco. Una caratteristica tipica del centro bloccato è infatti quella di permettere la mobilità dei pedoni d’arrocco, in virtù della chiusura delle diagonali per gli Alfieri. Vediamo come le cose si possano mettere male per il Nero, qualora scelga di arroccare corto senza aver sbloccato il centro:

1...Ae7? 2.c3 Ch6? 3.O-O O-O 4.Axh6 gxh6 5.Dd2 Cd7 6.Dxh6 Rh8 7.De3 Tg8 8.Ad3 Axd3 9.Dxd3 Df8 10.Cbd2 Dg7 11.g3 Dg4 12.Rg2 Cb6 13.h3 Dh5 14.Tfe1 Tg6 15.a4 Th6 16.Th1 Td8 17.a5 Cd7 18.c4 Tg6 19.cxd5 exd5 20.Cf1 f6 21.g4 fxe5 22.Cg3 Dh6 23.Cf5 Df8 24.Cxe5 Cxe5 25.dxe5 c5 26.Cxe7 Finalmente l’inutile Alfiere in e7 trova fine alle sue sofferenze. 26…Dxe7 27.f4 Tc6 28.The1 d4 29.b3 h5 30.f5 Th6 31.Dd2 Th7 32.g5 h4 33.Tac1 b6 34.axb6 axb6 35.b4 Th5 36.bxc5 bxc5 37.f6 Db7+ 38.Rh2 Dd5 39.Df4 Da2+ 40.Rh1 Dd5+ 41.Te4 De6 42.Df3 Th7 43.g6 Th6 44.Tf1 Tg8 45.Tg4 Th7 46.g7+ Tgxg7 47.fxg7+ Txg7 48.Txh4+ Th7 49.Tg1 Dc6 50.Dxc6 Txh4 51.Df6+ Rh7 52.Dg7 matto.

In tutte le varianti di spinta, dunque, per esempio in quelle della Francese o della Caro-Kann, il consiglio è sempre di portare il gioco sul lato opposto rispetto al pedone avanzato e di sbloccare il centro, prima di effettuare l’arrocco.

3 commenti:

Fede ha detto...

Anch'io questa che già deve difendersi,
mia vita, dall'unghia del tempo,
dove fra ombre che crescono, raro
un bagliore serpeggia, questa già stanca vita
ora vorrei con umiltà nascondere
al tuo sguardo impietoso che indaga, come fa
ad ogni allarme un murice chiudendosi
nel suo nicchio protetto dall'opercolo,
e come lui resistere all'affanno
dell'oceano che preme, al suo peso.

Ma tu scrolli le spalle e cancelli
le ombrose ubbie e mi sfiori con la mano
ridendo. E allora sia! M'inonda
la tua voglia di vivere
né l'ironia più mi difende, sono
un arenile che s'arrende all'onda.

Anonimo ha detto...

Complimenti per gli ottimi articoli che scrivi :)

Fede ha detto...

Grazie Alessandro!